Diventare qualcuno

Scritto da il 06.02.2012 in Focus, Monday Morning | 1 commento

Ciò che conta è chi sei. Continua a lottare e diventerai qualcuno. Rinuncia e diventerai comunque qualcuno… ma non la stessa persona.

R.T. Kiyosaki

Nei libri piuttosto “strani” di Kiyosaki ci sono diverse frasi d’effetto, tra le quali ce ne sono due che mi hanno colpito un bel po’ (la prossima la tengo per un’altra volta!).

Mi piace questo possibilismo, questa ricerca di strade sempre e comunque aperte, di alternative multiple che creano una costellazione infinita e vertiginosa di ulteriori scelte. Comunque fai non sbagli: un risultato lo trovi.

E il buon Edison alle prese con diecimila tentativi che gli hanno insegnato cosa non fare è l’esempio più calzante.

Le domande di questa settimana…

  • Per cosa lotterò questa settimana?
  • Verso quale meta mi dirigerò?

Un commento

  1. Lavinia Pucci / 7 febbraio 2012

    “Il solo momento di autentica reltà soggettiva, di esperienza fenomenica, è il momento presente”
    D.N. Stern

    L’ interessante frase di Kiyosaki che hai citato, mi fa pensare, non solo alla motivazione che ci può essere dietro certe scelte e alle strategie di successo per raggiungere certi obiettivi prefissati (quando hai chiaro, nella mente cosa vuoi ottenere e in che modo), ma anche alla successione temporale che ne deriva.

    In fondo arriviamo ad essere sempre ciò che siamo. Muta il contesto delle aspettative e la persona “sociale” ne assume nuovi significati quanto la persona” interiorizzata”.
    La costruzione di senso può impiegare un tempo crescente, stratificato che si muove per tappe in un percorso organizzato e aggiuntivo che influenza l’opinione di se stessi e la visuale del mondo.
    Così diventerò qualcuno, avrò un mio ruolo in cui adattare parti di me, ma adatterò anche il ruolo alla mia persona.

    Fare una scelta implica estrapolare dal momento vissuto, nel “qui e ora”, una pianificazione che raccoglie in sé elementi già pensati verso elementi supposti, e questo è già un continuum, un pensare dinamico verso una metamorfosi di sé.

    Rinunciare a questo continuum, non sorprende la persona che siamo e non diventeremo. Perchè ci saranno sempre delle alternative a farci diventare ciò che siamo nel momento presente. Nuove possibilità che si dilatano in un tempo soggettivo, che rispettano i ritmi personali e fanno sperimentare prerogative impensabili.

    Il punto, allora diventa la spinta a procedere, perché qualsiasi cosa incontreremo non sarà sempre come l’abbiamo immaginata e ci saranno sempre nuovi tentativi da valutare nel momento stesso in cui si manifestano. Una lotta verso una meta, ma potrebbe essere anche una meta alternativa verso cui, al momento, non tendiamo e che ci viene incontro. Inaspettata.

    Buona settimana piena di sfide ma anche di meditazioni!